Annali della Stampa Musicale Romana

La pubblicazione di questo primo volume dell'ASMUR («Annali della Stampa Musicale Romana») si profila come uno degli eventi più importanti del nostro tempo nel settore specifico della Bibliografia relativa alle fonti pubblicate dell'arte dei suoni, dopo la monumentale "Bibliografia della Musica italiana vocale profana pubblicata dal 1500 al 1700" di Claudio Sartori nota come "Il Nuovo Vogel" (1977).

Analogamente a quella appena citata, la ricerca monumentale di Saverio Franchi, svolta in collaborazione con Orietta Sartori, si inserisce a tutto tondo in quel filone di manuali di consultazione speciale avviato nel 1877 da Robert Eitner con la sua "Bibliographie der Musiksammelwerke des 16. und 17. ]ahrhunderts" ("Bibliografia delle edizioni musicali antologiche pubblicate nel Cinque e Seicento"), seguito nel 1892 dalla "Bibliothek der gedruckten weltlichen Vocalmuszk Italiens aus den ]ahren 1500-1700" ("Bibliografia della musica vocale italiana stampata dal 1500 al 1700"), curata da Emil Vogel; a cui è necessario aggiungere un'altra grande opera di Claudio Sartori, la "Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700" (1952 e 1968).

Saverio Franchi e Orietta Sartori hanno assunto il progetto del neonato Istituto di Bibliografia Musicale, una ricerca fin dall'inizio denominata «Annali della Stampa Musicale a Roma» (oggi ASMUR), e la hanno organizzata e ampliata analiticamente nella prospettiva quanto mai concreta – data la straordinaria loro esperienza nel campo delle fonti editoriali ed archivistiche – di creare un repertorio assolutamente originale ed esauriente, che documentasse non solo la produzione dei numerosi e qualificati stampatori romani dediti anche alla musica, ma altresì tutto il mondo di relazioni collegate con il fare artistico e musicale: musicisti, scuole musicali, patronato laico ed ecclesiastico, mecenatismo, tecniche tipografiche, artigianato, mercato editoriale, materia giuridica legata al diritto editoriale e d'autore, tecniche incisorie e decorative del libro, relazioni con la vita del tempo, nella Roma dei papi dal Cinquecento all'Ottocento. (G. Rostirolla)